REATO DIFFAMAZIONE - AN OVERVIEW

reato diffamazione - An Overview

reato diffamazione - An Overview

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Non c’è dubbio che anche su Online si può commettere il reato di diffamazione. Il tema è particolarmente importante e delicato, in quanto ormai la rete è divenuta uno strumento di comunicazione di primaria importanza.

L’articolo 596 del codice penale dispone chiaramente che chiunque si sia reso colpevole del delitto di diffamazione “non è ammesso a provare, a sua discolpa, la verità o la notorietà del fatto attribuito alla persona offesa”

Sebbene il codice here preveda che "se l'offesa è recata col mezzo della stampa, o con qualsiasi altro mezzo di pubblicità, la pena è della reclusione da sei mesi a tre anni", con il termine generico "stampa" viene ricompreso anche ogni organo d'informazione soggetto alla legge n.

, con la consapevolezza che sono offensive dell’altrui reputazione. Si tratta dunque di un’ipotesi di cosiddetto “dolo generico”: non è richiesta una ulteriore e diversa intenzione nel diffamatore affinché sia realizzato il delitto.

La giurisprudenza ha individuato da tempo alcuni criteri che permettono di valutare se nel caso specifico un comportamento – teoricamente diffamatorio – è invece giustificato dall’esercizio del diritto di critica o del diritto di cronaca.

Nel caso invece della condotta descritta dalla prima parte del terzo comma, la prescrizione interverrà dopo 12 anni.

Una possibile linea di difesa potrebbe essere quella di dimostrare l’assenza di intento diffamatorio nelle azioni dell’imputato. Questo potrebbe implicare la dimostrazione che le dichiarazioni contestate erano vere e fondate su confirm concrete, oppure che erano condition fatte in buona fede e nell’interesse pubblico.

È opinione prevalente in dottrina che la comunicazione diffamatoria possa avvenire a soggetti diversi anche in tempi differenti, consumandosi in tal caso il reato nel momento della comunicazione alla seconda persona.

Il reato è più grave quando colui che diffama attribuisce all’offeso un fatto determinato. Perché la diffamazione sarebbe più grave se la lesione dell’altrui reputazione si realizza attraverso l’attribuzione di un fatto determinato?

Questi possono essere infatti puniti se il reato di diffamazione è avvenuto perché hanno colpevolmente omesso di esercitare il dovuto controllo sui contenuti del periodico. Lo stesso può valere in determinati casi anche for each l’editore o for every lo stampatore, se si tratta di stampa non periodica.

È importante anche prendere in considerazione la possibilità di risolvere la questione al di fuori del tribunale, attraverso la mediazione o la negoziazione. In alcuni casi, la persona che ha presentato l’accusa potrebbe essere disposta a ritirarla o a trovare un accordo extragiudiziale.

Ai fini della configurabilità del delitto di calunnia (che è reato di pericolo) non è necessario l'inizio di un procedimento penale a carico del calunniato, occorrendo soltanto che la falsa incolpazione contenga in sé gli elementi necessari e sufficienti per l'esercizio dell'azione penale nei confronti di una persona univocamente e agevolmente individuabile; cosicché, soltanto nel caso di addebito che non rivesta i caratteri della serietà, ma si compendi in circostanze assurde, inverosimili o grottesche, tali da non poter ragionevolmente adombrare, perché in contrasto con i più elementari principi della logica e del buon senso, la concreta ipotizzabilità del reato denunciato è da ritenere insussistente, mancando l'elemento materiale del delitto di calunnia (cfr.

Da un lato, la facilità, la velocità e la possibilità di comunicare con un numero illimitato di persone lo rendono un mezzo indubbiamente utile, tuttavia proprio quelle caratteristiche possono rendere Net pericoloso se usato for every ledere la reputazione altrui (oppure for each commettere altri reati).

Negli anni successivi al 2000 sono comparse le primary sentenze in ordine alla diffamazione “online”. La prima in assoluto è la numero 112 del 30 gennaio 2002 del Tribunale di Teramo[11], che condannò per il reato di tentata diffamazione a mezzo stampa il titolare di un sito accusato di avere offeso la reputazione della banca Monte dei Paschi di Siena (sentenza confermata in appello e Cassazione penale, ma ribaltata in sede civile, con la Cassazione che, in diversa composizione, riteneva non sussistente la diffamazione.)

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